Il Presidente della Repubblica, Sh. Bajram Begaj, il 1 maggio, ha continuato il suo tour in Calabria con visite ai villaggi Arbëre precedentemente non visitati dai presidenti albanesi.San Martino di Finita, San Benedetto Ullano e Cerzeto sono stati gli altri tre comuni cosentini che hanno ospitato oggi il Presidente dello Stato.
Nella piazza di San Martino di Finita, al cui ingresso c’è un’aquila bicipite, è stato ricevuto dai vertici del comune e da residenti arbëresh e albanesi, presenti lì dagli anni ’90. Oltre alla storia conservata nell’architettura, San Martino di Finita ha anche tutto il suo antico passato archiviato nella biblioteca comunale.
Il presidente Begaj ha visitato la biblioteca e la chiesa costruita dagli abitanti di Arbëresh all’inizio del XVI secolo e ha trasmesso il messaggio di continuare la tradizione per promuovere questo tesoro storico.
“Si tratta di una richiesta rivolta alla Fondazione Arbëresh della Calabria affinché visiti tutti i comuni arbëresh, una richiesta relativa alla possibilità di incontrarsi insieme, di ascoltarsi, per consentire la realizzazione di tutte le esigenze e i problemi risolvibili che si possono avere”, – ha sottolineato il Presidente di San Martino di Finita, esprimendo la convinzione che oltre a lui, che è il primo Presidente albanese a visitare questi comuni, altri dignitari verranno più tardi per consentire uno scambio di idee e visioni per il futuro comune.
“Credo che dopo la mia prima visita abbiamo ottenuto qualcosa. La Rai Calabria ha già un programma in arberiano”, – ha detto il presidente Begaj, che ha promesso altri progetti, che dovrebbero servire ai giovani, poiché saranno loro che erediteranno e promuoveranno i valori dell’arberiano e della nazione.
Il presidente Begaj ha poi visitato l’antica città, San Benedetto Ullano, dove è stato ricevuto dai residenti vestiti con i costumi tradizionali, che lo hanno accompagnato durante le visite al Museo di Palazzo Bisciglia, dove è conservato ogni documento dei primi arboricoltori che costruirono queste regioni. nonché nella chiesa costruita dalla famiglia Rodota originaria di Scutari.
“Sono qui per ringraziarvi per tutto il cibo che date ogni giorno al patriottismo, cibo che inizia con la tutela e l’uso della lingua arber, e continua a essere raccontato ogni giorno con le vostre storie e i portali che avete appena realizzato come progetti per continuare ad affrontare la storia dell’Arberia”, – ha detto il Presidente Begaj, valutando il progetto “Le Porte Narranti” a San Benedetto Ullano, con le antiche porte dipinte che preservano il patrimonio identitario, la storia e la lingua dell’Arberia.