Albania e Italia hanno firmato oggi (6 febbraio) l’accordo per il riconoscimento reciproco delle pensioni tra i due Paesi per i cittadini albanesi e italiani. Dopo la firma dell’accordo a Roma, il ministro degli Esteri Igli Hasani ha affermato che questo è un momento importante per tutti gli albanesi che da anni contribuiscono all’Italia, ma anche per gli italiani che lavorano nel nostro Paese.
“Un momento molto importante. 15 anni di sforzi molto importanti firmati oggi e sono felice per tutta la cooperazione che abbiamo avuto con le autorità italiane. Questo è un momento molto importante per tutti gli albanesi e per il loro contributo all’Italia”, ha affermato Hasani.
Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha affermato che questa impresa era attesa dopo 15 anni di lavoro e di discussioni tra le due parti.
“Un accordo molto importante che aspettavamo questa azienda da circa 15 anni. Lo studio che oggi abbiamo finalizzato garantisce i diritti pensionistici dei dipendenti italiani in Albania e degli albanesi in Italia. Questa decisione congiunta offre a molte persone la sicurezza per il futuro”, ha affermato Tajani.
Con la firma dell’Accordo sulla Previdenza Sociale tra Albania e Italia, ne beneficeranno oltre 500.000 albanesi che vivono e lavorano nel Paese vicino. I due Paesi lavorano da tempo sul riconoscimento delle pensioni reciproche, mentre l’accordo sull’accordo tecnico è stato raggiunto nel luglio 2022.
L’accordo servirà a tutti gli albanesi che vivono e lavorano in Italia, ma anche agli italiani che lavorano in Albania, poiché attraverso di esso sarà possibile riconoscere loro i contributi per effetto delle pensioni di vecchiaia, di malattia e di maternità, nonché dell’assicurazione contro la disoccupazione. .