L’Albania istituzionale, accademica, culturale e gli stessi albanesi, abbassano la bandiera a mezz’asta, il 2 e 3 luglio 2024, per la morte del nostro grande scrittore, Ismail Kadare, con la cui opera decine di generazioni in Albania e ovunque gli albanesi si parla la lingua.
Biografia dell’Accademia delle Scienze dell’Albania.
Ismail Kadare è nato a Gjirokastër il 28 gennaio 1936. La sua città natale lo ha seguito per sempre ovunque abbia vissuto e scritto, in Occidente come in Oriente, diventando parte inscindibile della sua creatività in tutte le fasi della vita. Con un’opera letteraria che contiene oltre 70 opere, in tutti i tipi e sottotipi della letteratura, della saggistica e del giornalismo, in innumerevoli edizioni e ristampe, Ismail Kadare ha occupato e occuperà il vertice del Paese nella storia della letteratura albanese.
Ismail Kadare è già una figura identitaria per il popolo albanese, accanto a figure come Gjergj Kastrioti-Skënderbeu, Ismail Qemali e Madre Teresa. La sua dipartita fisica è senza dubbio la più grande perdita della letteratura albanese; è una grande perdita della letteratura europea e mondiale; pesante perdita per il mondo accademico albanese ed europeo. La sua partenza è inconsolabile per l’Accademia delle Scienze, per la letteratura albanese e il suo equilibrio, per la lingua albanese e i suoi parlanti, per la letteratura europea e mondiale. Alla letteratura albanese mancherà un maestro, alla letteratura europea mancherà il portavoce di una nazione e di una regione; alla nostra civiltà mancherà chi pronuncia grandi parole.
Ismail Kadare è diventato parte della coscienza civica e morale del popolo albanese, un programma di riconoscimento per gli stranieri del suo mondo, l’iniziatore dei più alti valori creativi del suo Paese. È lo scrittore più importante della letteratura albanese dagli inizi e durante i cinque secoli della sua vita. La sua opera ha nel tempo varcato i confini dell’Albania, della letteratura e della lingua albanese, del mondo albanese, ed è diventata parte di qualità del patrimonio della letteratura mondiale.
Per decenni il lavoro di Kadare è stato una fonte di informazione per il mondo sulla realtà albanese completamente chiusa. Oggi quest’opera funge da passaporto d’identità e da storia alternativa del popolo albanese nel corso dei secoli e soprattutto nei tempi moderni. Conoscitore e interprete di miti e codici tradizionali, conoscitore dei valori europei quanto dei limiti nella comprensione dell’uomo albanese, ha decodificato e servito all'”altro lettore” i nodi più complicati del passato e del presente del suo popolo . Ha scritto in condizioni di rigide restrizioni ideologiche, è diventato una finestra su cui guardare e un programma per leggere l’Occidente e farsi conoscere da esso; ha dato la libertà alle persone quando non c’era libertà; sperimenta tutte le fasi del rapporto critico con il potere, dall’entusiasmo della fede futuristica al dubbio, dal dubbio alla contestazione, dalla contestazione al rifiuto e dal rifiuto alla dissidenza letteraria, scrivendo letteratura normale in condizioni storiche anormali.
La letteratura di I. Kadare ha internazionalizzato la cultura albanese su scala europea e mondiale. Le lingue in cui è stata parlata la sua letteratura sono oltre 50 e il numero di titoli pubblicati e ripubblicati al di fuori della sua lingua madre è oltre 1500. La sua opera è studiata nelle università nell’ambito della storia della letteratura europea e mondiale. Alla scienza dell’albanologia si è già aggiunto un nuovo ramo, quello dei cadarologi, ricercatori e traduttori della sua opera. Sotto l’influenza di questo nuovo ramo, è aumentato anche il posto della lingua albanese nelle università, con l’apertura di nuovi dipartimenti e unità, dal Giappone agli Stati Uniti d’America, dalla Francia alla Russia. Oggi l’opera di Kadare viene tradotta e studiata anche in alcuni paesi dove c’erano restrizioni.
L’opera di Kadare dura da anni e continua ad essere onorata con i più alti premi attribuiti al merito letterario, distinguendosi a livello mondiale anche rispetto alle opere scritte in condizioni di libertà. Ha vinto la “corsa” con i suoi colleghi scrittori nel mondo, con la letteratura scritta in democrazia. L’ultima parola su quest’opera è stata detta e viene detta dai lettori di quest’opera, che già si trovano in tutti i continenti, in costante aumento con l’aggiunta delle lingue di traduzione. L’opera di Kadare è già elencata accanto ai capolavori immortali della letteratura mondiale, che non conoscono un’epoca, ma fanno un’epoca.
Ismail Kadare è e resterà un’autorità morale per il popolo albanese, un’istituzione di creazione e di pensiero, un riferimento fondamentale per la sua vita. Il lavoro da lui creato è legato a questioni essenziali della visione del mondo albanese e balcanica, all’interazione delle culture e dei valori civici della regione, all’evoluzione delle identità storiche e culturali. È una finestra di primaria importanza per riconoscere le psicosi e i complessi dei popoli del Sud-Est europeo, le loro vere aspirazioni.
La letteratura di Kadare sarà letta e apprezzata continuamente, poiché i messaggi dell’opera da lui creata, il potere delle sue parole e dei suoi pensieri, rendono quest’opera sempre attuale e attraente per i suoi lettori.